A Iesa va in scena il 41° Valzer delle Tagliatelle Al Cinghiale!

Nello splendido borgo di Iesa, che sorge in una delle zone più belle ed incontaminate della provincia di Siena, tra la Val di Farma e Val di Merse, si aprono le danze. 

Da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2019 si svolgerà il 41° Valzer delle Tagliatelle al Cinghiale.

Un evento che spicca tra le numerose sagre del senese sia per la bontà delle specialità locali sia per l’atmosfera genuina che si vive in questa piccola realtà.

Alle imperdibili tagliatelle al cinghiale, dal loro inconfondibile sapore corposo ed autentico, fanno da contorno il cinghiale in umido, cucinato secondo l‘antica ricetta dei cacciatori locali, e i migliori prodotti dell’enogastronomia toscana e tante altre specialità tipiche.

I piatti, manco a dirlo, sono preparati come un tempo dalle sapienti mani delle massaie del borgo.

Ad allietare i “ghiottoni” e a scatenare il ballerino che c’è in voi ci penseranno le tradizionali e spensierate danze con le orchestre musicali, scelte ad hoc per la manifestazione.

Ma non finisce mica qui ! Sabato 8 giugno, per sgranchirvi giusto un po’ le gambe prima del pranzo – sabato e domenica il Valzer ci sarà anche a pranzo – potrete iscrivervi alla passeggiata culturale Nordic Walking per le borgate, o “villarelle”, di Iesa.

Mentre per tutta la giornata di Domenica 9 giugno potrete girellare tra le bancarelle del Mercatino Artigianale dell’Ass. Hobbisti “Crea & Dimostra”.

Infine, vi ricordiamo che per tutti i giorni dell’evento potrete ammirare la “Mostra Collettiva di Pittura Contemporanea”.

Oltre che per gustare le famosissime tagliatelle al cinghiale vale sempre la pena fare un salto nel borgo medioevale di Iesa, nel quale potete visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo.

Se poi siete amanti della natura e vi piacciono le escursioni, il trekking e le gite in famiglia basta fare pochi passi fuori dal centro abitato per immergersi nella Riserva Naturale della Val di Farma.

I suoi versanti ripidi e completamente ricoperti dalla vegetazione conservano aspetti naturalistici unici per la Provincia di Siena e tra i più interessanti dell’intera penisola italiana.

Il paesaggio della bellissima e selvaggia vallata in cui scorre il torrente Farma è caratterizzato da colline, boschi, piccoli spazi coltivi e appezzamenti per il pascolo.

Quando ci si addentra in questa Riserva si ha la sensazione di camminare lungo un percorso naturale e primitivo. Al centro di essa su un crinale che divide il torrente Farma dal fosso Lanzo, si trovano il castello e la fattoria del Belagaio, oltre al laghetto della Troscia.

Se camminando tra alberi e sentieri vi imbattete in uomini che leggono il giornale oppure in  uomini d’affari non preoccupatevi siete di fronte a un teatro di strada – come lo ha definito lo storico dell’arte Enrico Crispolti.

L’estro dell’artista svizzero  Kurt Laurenz Metzler ha dato vita ad un Parco di Sculture composto da circa cinquanta passanti urbani, “ominidi” in atteggiamenti quotidiani, realizzati con materiali metallici, resine e marmo.

Infine se la giornata lo permette o semplicemente avete voglia di fare un bagno, seguendo il corso del torrente Farma, troverete le acque fumanti delle Terme a cielo aperto di Petriolo,  dove vi potete immergere e godervi un po’ di relax.

Insomma, tra camminate lungo sentieri nascosti da ricca vegetazione, suggestivi scorci naturalisti, un bagno caldo ed il Valzer della Tagliatella al Cinghiale, il borgo di Iesa e le sue  bellezze meritano sicuramente di essere scoperte.

Andrea Sansoni